Lo scorso maggio, abbiamo inaugurato la nuova scuola materna “Bibì & Bibò” a Kpossegan, in Benin.

La storia di questo asilo nasce da una richiesta della comunità locale, motivata da un bisogno urgente. Inizialmente, alcuni genitori del villaggio avevano iniziato un’attività di care giving, e altri genitori cominciarono ad affidare anche i loro bambini. Nel villaggio era presente una struttura di Aleimar, usata in passato come dispensario per assistenza sanitaria. Gli abitanti hanno chiesto di poter utilizzare questa struttura per l’asilo, invece di tenere i bambini “in un posto qualsiasi”.
La nostra referente locale, Madame Faustine, insieme a due educatrici, ha aperto le porte dell’edificio, accogliendo da subito 30 bambini e dimostrando chiaramente l’effettivo bisogno di un asilo nella comunità.

Tuttavia, durante questa prima fase di avvio ci siamo resi conto che la struttura non era completamente idonea. Questo ci ha spinti a lanciare un appello per garantire la continuità e la serietà delle attività educative. Grazie alla pronta risposta dei nostri sostenitori, siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari per avviare i lavori di ristrutturazione, trasformando il vecchio dispensario in un ambiente adeguato e sicuro per l’educazione dei bambini. Abbiamo, inoltre, avviato il processo di riconoscimento della struttura, attraverso il recupero di documenti, la formazione e la contrattualizzazione del personale, nonché l’adeguamento degli spazi per l’accoglienza.

Ora che i lavori di adeguamento sono praticamente terminati e conformi alle normative, attendiamo l’approvazione definitiva del Ministero dell’Istruzione.

Siamo pronti a ripartire a settembre ed entusiasti di poter riprendere le attività, offrendo ai bambini di Kpossegan un ambiente educativo sicuro e stimolante.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno contribuito e che continuano a sostenere il nostro progetto. Insieme, possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per i bambini di Kpossegan!

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La periferia a est di Milano, con i suoi comuni tra cui Melzo, Pioltello e Cassano d’Adda, rappresenta un mosaico di culture, storie e sfide quotidiane. Questi territori, marginali e periferici rispetto all’area metropolitana, sono caratterizzati da una popolazione eterogenea, composta da residenti storici e nuove comunità di migranti che contribuiscono alla diversità culturale e sociale. Tuttavia, questa ricchezza culturale è spesso accompagnata da problemi di integrazione, povertà educativa e diseguaglianze socio-economiche. Le famiglie di origine straniera, in particolare, affrontano difficoltà significative nel conciliare lavoro e vita familiare, oltre a barriere linguistiche e culturali che possono ostacolare il pieno inserimento nella società. In questo contesto, è essenziale riconoscere e valorizzare il ruolo delle periferie come luoghi di opportunità e integrazione sociale.

Grazie al contributo di Regione Lombardia, il progetto “A.G.I.RE. – Azione Giovanile per l’Inclusione in Rete” rappresenta un passo significativo verso la creazione di una comunità educativa più inclusiva. Aleimar, attraverso questo progetto, rinnova il suo impegno nel sostenere i minori vulnerabili e le loro famiglie nel ridurre la povertà educativa e la dispersione scolastica, promuovendo il benessere e l’inclusione sociale attraverso l’educazione e il supporto comunitario.
Utilizzando un approccio dinamico, miriamo a garantire che ogni bambino e ragazzo abbia le stesse opportunità di successo, indipendentemente dal proprio background sociale, economico o culturale, in quanto crediamo che l’educazione sia la chiave per un futuro sostenibile e inclusivo.

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Pioltello: secondo comune in Lombardia per percentuale di persone con un background migratorio, caratterizzato da difficoltà abitative e disuguaglianze socio-economiche, ma anche città dinamica e aperta alla condivisione. Questo è il contesto in cui si inserisce il progetto “Tandem – pedalare insieme per il mondo” realizzato con fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

In collaborazione con gli Istituti Comprensivi IqbalMasih e Mattei Di Vittorio, il progetto desidera favorire l’accoglienza, l’inclusione e lo scambio interculturale degli studenti dalla scuola dell’infanzia fino alle classi della secondaria di primo grado, con un’attenzione particolare rivolta agli studenti NAI (Nuovi Arrivati in Italia).

Aleimar collabora ormai da diversi anni con i due Istituti Comprensivi coinvolti, i quali vedono al loro interno una popolazione studentesca davvero multietnica e in cui si contano circa cento nazionalità diverse. Insieme agli istituti scolastici, ai Servizi Sociali e al Comune di Pioltello è stata ideata una strategia di intervento volta a rispondere alle necessità dei minori e dei nuclei famigliari in condizione di maggiore vulnerabilità.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, stono state quattro le attività svolte: sono stati impostati laboratori di alfabetizzazione di Italiano L2 per minori stranieri, è stato fornito un servizio di mediazione linguistica e culturale per i colloqui tra genitori, docenti e ragazzi e sono stati realizzati laboratori dedicati alla connessione tra la tutela dell’ambiente e lo scambio interculturale. Per aumentare la partecipazione e il senso di appartenenza alla comunità stessa, Aleimar organizzerà anche un evento comunitario dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie.

Grazie al prezioso contributo dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese è stato così possibile avviare il progetto all’inizio di Gennaio 2024 e proseguirà fino a Dicembre 2024, terminando nel prossimo anno scolastico.

     
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