Housing sociale
Italia / Salute e nutrizione - Istruzione e formazione - Promozione della donna - Protezione del bambino

Il progetto è nato dall’esigenza di sostenere famiglie italiane e straniere che vivono a Melzo e dintorni in difficoltà economica, abitativa e sociale, con particolare attenzione ai rifugiati.
Il progetto “Housing Sociale” nasce originariamente come completamento del progetto “Mamma al Centro”, che prevedeva l’accoglienza in Tuendelee (la fondazione di riferimento in Italia per Aleimar) di madri che intendevano sottrarsi ad un contesto familiare problematico e recuperare autonomia sociale, autostima e consapevolezza del proprio ruolo genitoriale. Per il raggiungimento di tali obiettivi il primo passo è un reinserimento graduale nella società. Con il progetto “Housing Sociale“, Tuendelee mette così a disposizione una casa arredata e funzionale, che consente loro di muovere i primi passi verso una maggior autonomia. In seguito il progetto si è ampliato e la proposta di aiuto è stata estesa anche alle famiglie esterne al centro che vivono in estreme condizioni di fragilità economica e sociale. Contributi generosi e volontari impegnati, hanno permesso di acquistare un appartamento e ottenerne altri in comodato d’uso, ristrutturandoli, arredandoli e rendendoli funzionali all’accoglienza. Il progetto intende offrire una sistemazione temporanea, durante la quale un team di operatori propone alla famiglia in difficoltà un supporto psicologico, scolastico e di formazione, aiutandola a ritrovare progressivamente autonomia e stabilità lavorativa e abitativa. Le attività di accoglienza ed assistenza verranno integrate con l’organizzazione di azioni di sensibilizzazione rivolte alla popolazione del comune di Melzo aventi lo scopo di stimolare la conoscenza e la riflessione in merito alle gravi problematiche vissute dai beneficiari del progetto.
Il progetto è in parte sostenuto dal prezioso contributo di ottopermillevaldese.org
Obiettivo del progetto
- Accogliere e sostenere economicamente 18 nuclei familiari in situazione di disagio sociale e abitativo;
- Conseguire l’autonomia attraverso la stabilizzazione della situazione economica, lavorativa e abitativa dei beneficiari;
- Raggiungere la piena integrazione sociale nel contesto territoriale;
- Aumentare il grado di responsabilità genitoriale per quanto concerne la cura dei figli;
- Contribuire all’inserimento scolastico e al successo formativo dei figli che vivono in condizioni precarie;
- Sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche vissute dai nuclei familiari più disagiati.
Beneficiari del progetto
- 18 nuclei familiari svantaggiati per un totale di 70 beneficiari.
Cosa puoi fare tu
- €50: puoi contribuire all’acquisto di generi di prima necessità per una famiglia;
- €100: puoi garantire tre mesi di corso sartoriale ad una donna;
- €200: puoi contribuire alle spese di ristrutturazione e arredamento di un alloggio.