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Alla fine del mese di luglio i numeri relativi ai casi Covid-19 risultano finalmente in calo, ce lo conferma anche il nostro referente della Mother Theresa Social Service Organization (MTSSO) nella regione di Tamilnadu. Il lockdown è comunque ancora attivo anche se con molte meno restrizioni: i trasporti sono ripartiti al 50%, i negozi hanno riaperto durante il giorno e la scuola è ripartita con le lezioni online e con la prospettiva di una prossima riapertura, ripartiranno a breve anche i corsi di sartoria ed informatica per le donne e le scuole serali per i bambini dei villaggi rurali intorno a Nagercoil.

Grazie anche agli aiuti raccolti con la raccolta fondi promossa da Aleimar nei mesi scorsi la MTSSO ha distribuito ceste di cibo in alcuni villaggi indigenti nell’area di Nagercoil aiutando più di 30 famiglie comprese quelle dei nostri SAD.

Purtroppo come sempre nel periodo dei monsoni ci sono state per 3 giorni consecutivi a maggio fortissime piogge e un piccolo ciclone proprio a Nagercoil che ha prodotto ingenti disastri e allagamenti nei pressi dell’area dove vivono i nostri bambini. Per fortuna la situazione è stata velocemente ripristinata.

Da Mumbai i nostri partner locali ci raccontano che le restrizioni si stanno via via allentando, in maniera diversa nei vari distretti a seconda del numero dei contagi e dei posti letto degli ospedali della zona.

Anche qui, grazie alla raccolta fondi di Aleimar, i nostri referenti della LSS e della GSM sono riusciti a consegnare i kit di cibo e materiale sanitario ai nostri 33 bambini che seguiamo direttamente con il SAD e anche a molte altre famiglie bisognose della città. Gli assistenti sociali della Lok Seva Sangam, infatti, hanno consegnato scorte alimentari (riso, spezie, lenticchie e cereali) a decine di famiglie povere tra aprile e maggio, sia organizzando dei punti di distribuzione comunitaria negli slum più grandi sia andando casa per casa nelle situazioni più critiche. Hanno fatto poi un secondo giro a giugno, soprattutto per le nostre famiglie, portando loro anche del materiale sanitario (mascherine, prodotti per l’igiene personale e la sanificazione della casa). La Good Samaritan Mission, invece, grazie anche all’impegno dei ragazzi più grandi ospitati nella missione, ci ha permesso di supportare nell’emergenza fame oltre 100 famiglie povere che vivono nella zona della stazione ferroviaria e in altri quartieri degradati di Mumbai.