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La Kohra (che riprende il suo nome dalla divinità della musica della tradizione persiana), è la prima orchestra afghana interamente al femminile, composta da un gruppo di ragazze tra i 13 e 20 anni. Molte provengono da famiglie povere e tutte hanno scelto una strada diversa da quella che la società patriarcale vorrebbe per loro. Ahamad Naser Sarmast è il musicologo afghano promotore di questa orchestra e fondatore dell’Afghan Nationale Insitute of Music; nella sua scuola non solo insegna musica, ma anche il dialogo e l’importanza della convivenza pacifica. Un progetto che come altri non ha vita facile, infatti, nel 2014 Sarmast è stato vittima di un attacco kamikaze durante un concerto dell’orchestra e ne è rimasto gravemente ferito.

Un attacco che, però, ha dato la forza all’orchestra femminile di non arrendersi, di combattere per i propri diritti e il coraggio di esibirsi per la prima volta lo scorso gennaio fuori dall’Asia, a Davos, in occasione del World Economic Forum.

In una realtà in cui la vita della donna è ancora molto difficile, queste ragazze grazie alla musica inviano il loro messaggio forte e chiaro: lottare tutti i giorni per l’affermazione dei propri diritti e per la libertà!

È il coraggio e la forza di queste ragazze che fanno sperare un futuro migliore alle donne afghane, un futuro in cui saranno riconosciuti i diritti fondamentali che ogni individuo e ogni donna dovrebbero avere.

Qui potete leggere le testimonianze di Negin Khpolwak ed avere più informazioni su “Kohra”: https://vociglobali.it/2017/08/10/zohra-la-musica-delle-donne-afghane-che-credono-nella-liberta/