Sostegno a distanza Malawi
Malawi/ Sostegno a Distanza

In Malawi il tasso di analfabetismo ha raggiunto livelli preoccupanti e la diffusione di malattie come malaria, febbre tifoide, dissenteria, denutrizione, HIV/AIDS, provoca, la continua perdita di vite umane. Le prime vittime sono i bambini, esposti a malnutrizione e perdita di famigliari. A ciò si aggiunge la drammatica percentuale di mortalità materna e infantile durante il parto. Molte donne ancora oggi partoriscono senza assistenza medica o sanitaria che, nella maggior parte dei casi, rappresenta causa di invalidità permanente per molti neonati. Le condizioni ambientali unite a quelle culturali ed alla povertà diffusa, fa sì che i bambini disabili siano emarginati e privi di ogni possibilità di riscatto, pertanto l’aspettativa di vita è molto bassa.
Un asilo per crescere
Grazie al Sostegno a Distanza di 13 bambini e al prezioso contributo di Fondazione Mediolanum supportiamo due istituti per l’accoglienza di minori svantaggiati nel distretto di Mangochi: il Centro di sviluppo della prima infanzia St. John e la scuola materna di Kausi. Le scuole, gestite dal sacerdote diocesano, Padre Joseph Kimu, garantiscono colazione e pranzo, i quali rappresentano per molti bambini la fonte di nutrimento della giornata. Per quanto riguarda i più piccoli, viene offerta una formazione pre-scolastica per insegnare loro a leggere e a scrivere prima di passare alla scuola materna. Si provvede, inoltre, al monitoraggio della condizione sanitaria degli iscritti attraverso controlli periodici gestiti da un’infermiera specializzata al fine di ridurre il tasso di malnutrizione e prevenire la diffusione di malattie.
Camminiamo insieme
Aleimar, attraverso il Sostegno a Distanza di 9 bambini, sostiene il programma riabilitativo di bambini disabili del distretto di Mangochi: si tratta di bambini di età compresa tra 1 e 12 anni con disabilità motoria associata a ritardo mentale, bambini idrocefali o affetti da spina bifida. Il percorso riabilitativo prevede due o tre sedute mensili ed è offerto dal gruppo Tiyende Pamodzi, un’associazione costituita da volontari locali affetti da HIV e dall’infermiera volontaria Marina Zanotti, ormai in Malawi dal 2004. I bambini più gravi vengono accompagnati, assieme ai famigliari, al centro “Feed the Children”, situato a Blantyre. Ogni bambino viene ricoverato per due settimane durante le quali vengono fornite cure riabilitative e vengono insegnati ai familiari gli esercizi di mantenimento che il bambino dovrà eseguire a casa. Successivamente al ricovero sono previste delle visite specialistiche di controllo per monitorare l’efficacia delle cure domestiche e i progressi del bambino. Tutto il percorso non comporta spese per le famiglie in quanto totalmente coperto col nostro contributo.